Aritmologia clinica e interventistica
Responsabile:
Dott. Giovanni CARRERAS
Equipe medica:
Dott. Stefano Donzelli, Ludovico Lazzari, Alessandra Tordini
Coordinatore infermieristico :
Dott. Monica Tiberi (Emodinamica, Elettrofisiologia, Cardiologia ambulatoriale)
Sede e contatti
Corpo centrale del complesso ospedaliero
Piano 6, Ala Sud e Nord
Aritmologia clinica e interventistica (Elettrofisiologia): Tel 0744 205272
Presentazione generale
Struttura Semplice Dipartimentale (SSD)
La struttura di Aritmologia clinica e interventistica esegue circa 600 procedure/anno di elettrofisiologia ed elettrostimolazione, inclusi studi elettrofisiologici endocavitari, impianti di pacemaker, defibrillatori, loop-recorder, interventi di re-sincronizzazione cardiaca, ablazioni di aritmie complesse. È centro di riferimento per estrazioni elettrocateteri.
L’Aritmologia si occupa della diagnosi e della terapia elettrica di tutti i tipi di aritmie cardiache.
E’ costituita da una Unità di degenza e dalla Sala Angiografica di Aritmologia.
Nella sala angiografica dedicata vengono eseguiti la valutazione e il trattamento delle aritmie cardiache tramite:
- Studio elettrofisiologico: per indagare le aritmie cardiache verificando la presenza di disturbi di formazione e/o trasmissione dell’impulso elettrico
- Ablazione transcatetere: che consiste nella eliminazione via catetere delle parti del tessuto responsabile dell’aritmia
- Impianto di elettrostimolatori cardiaci, anche di tipo leadless
- Impianto di defibrillatori per l’interruzione delle aritmie ventricolari e sopraventricolari sostenute e per la prevenzione della morte improvvisa
- Dispositivi per il monitoraggio continuo dell’elettrocardiogramma (Loop Recorder)
- Pace Maker biventricolari (CRT: Cardiac Resynchronization Therapy) per il trattamento dello scompenso cardiaco
- Attività di espianto di cateteri, pacemaker e defibrillatori infetti o disfunzionanti
- Ablate and pace.
- È possibile il mappaggio di tutti i tipi di aritmie attraverso le tecnologie più sofisticate di mappaggio tridimensionale, elettroanatomico (Carto, Navx) edepicardico percutaneo.
Le procedure sono eseguite con metodo non chirurgico, attraverso sondini (cateteri), posizionati nel cuore per via percutanea (transvenosa e transarteriosa), che consentono di registrare l’attività elettrica e di effettuare la stimolazione cardiaca e l’ablazione in tutte le camere cardiache.
Procedure particolari si effettuano nel caso dell’ablazione della fibrillazione atriale: un esempio è il cateterismo transettale (per il passaggio dei cateteri dalla parte destra a quella sinistra del cuore attraverso il setto che separa i due atri).
Presso l’Unità infine, si svolgono interventi innovativi, di cui rappresenta un esempio l’impianto del pacemaker leadlessMicra AV, un dispositivo senza fili che attraverso la vena femorale viene posizionato direttamente nel ventricolo destro del paziente. La peculiarità di tale dispositivo risiede nella capacità di “sentire” l’attività atriale, permettendo una sincronizzazione atrio-ventricolare ed una migliore funzionalità cardiaca. Questo tipo di impianto infatti rappresenta un importante passo in avanti rispetto al tradizionale leadless, che non permetteva l’ottenimento della sincronia atrio-ventricolare, elemento importante nei pazienti con blocco AV.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
28/03/2024
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