Centro Multidisciplinare per la Cura e lo studio dell’obesità: ripresa l’attività chirurgica anche con il robot “Da Vinci”
Dopo il periodo di restrizioni dovuto alla pandemia riparte presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria l’attività di chirurgia dell’Obesità e delle malattie metaboliche, effettuata nella Struttura di Chirurgia Digestiva e di Urgenza diretta dal Dottor Amilcare Parisi.
All’ospedale di Terni è infatti operativo il Centro Multidisciplinare per la Cura e lo Studio dell’Obesità (CMO), in cui i pazienti obesi vengono accolti e valutati a 360° da un’equipe polispecialistica, comprendente il chirurgo bariatrico, il dietologo, il nutrizionista, il diabetologo e lo psicologo, come raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali, anche con il coinvolgimento degli anestesisti e dei servizi ambulatoriali per la valutazione pre operatoria.
Il paziente obeso candidato alla terapia chirurgica ha quindi la possibilità di effettuare tutte le visite preoperatorie e tutto il percorso di preparazione all’intervento all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Terni, dove poi verrà effettuato anche l’intervento chirurgico concordato con il paziente.
La struttura di Chirurgia Digestiva diretta dal Dottor Parisi, nel contesto del Centro Multidisciplinare per la Cura e lo Studio dell’Obesità, ha trattato chirurgicamente negli ultimi anni oltre 2.000 pazienti affetti da obesità, ed ha visto confermarsi anche quest’anno il titolo di centro accreditato della SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche), possedendo già un elevato e adeguato volume operatorio di chirurgia dell’obesità ed avendo a disposizione una struttura di rianimazione ed equipe multidisciplinare dedicata.
Presso lo stesso centro multidisciplinare dell’Ospedale di Terni vengono eseguite anche le visite di follow-up. Tutti gli interventi di chirurgia bariatrica (tra cui la sleeve gastrectomy, il mini-bypass gastrico ed il bypass gastrico) vengono effettuati con tecnica rigorosamente mininvasiva laparoscopica e con il robot chirurgico “Da Vinci”.
L’utilizzo della chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica permettono di effettuare la procedura chirurgica tramite delle piccole incisioni addominali con una riduzione consistente del dolore postoperatorio ed una rapida ripresa delle attività quotidiane dopo la chirurgia. È in atto presso la struttura del Santa Maria anche l’applicazione del protocollo ERAS (Enhanched Recovery After Surgery) che consiste nell’applicazione di una serie di accorgimenti e trattamenti posti in essere prima durante e dopo l’intervento chirurgico che permettono una significativa riduzione del ricovero postoperatorio ed un più rapido recupero.
La sala operatoria in cui, presso l’Azienda Ospedaliera di Terni vengono effettuate queste procedure di chirurgia dell’obesità, è una sala all’avanguardia tecnologica “audio-video integrata” dotata degli strumenti chirurgici più tecnologicamente avanzati tra cui appunto il robot chirurgico Da Vinci, la colonna laparoscopica con visione tridimensionale e un impianto audio-visivo per collegamenti da remoto.
La grande attività di chirurgia dell’obesità presso la Struttura di Chirurgia Digestiva diretta dal Dottor Parisi vanta anche la conduzione di un’importante attività scientifica a livello internazionale nel campo della chirurgia bariatrica e metabolica. Attualmente infatti presso la struttura di Chirurgia Digestiva e di Urgenza, in collaborazione con la struttura di diabetologia dell’ospedale di Terni e la diabetologia dell’ospedale Pertini di Roma, è in corso uno studio clinico randomizzato denominato ESINODOP (Early Sleeve Gastrectomy In New Onset Diabetic Obese Patients) che si prefigge di investigare l’utilizzo dell’intervento della chirurgia bariatrica (sleeve gastrectomy laparoscopica) nel trattamento del diabete in pazienti obesi e diabetici che è risultato vincitore di un grant di ricerca competitivo negli Usa pari a circa un milione di dollari. È anche in corso uno studio clinico sperimentale in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico delle Marche e dell’Umbria sul ratto obeso-diabetico, che ha lo scopo di investigare con tecniche di biologia molecolare e di immunoistochimica alcuni peculiari effetti della chirurgia bariatrica nella cura del diabete tipo 2 nel soggetto obeso.
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