Ministero della Salute – Decreto 3 marzo 2005
Protocolli per l’accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti.
Gazzetta Ufficiale N. 85 del 13 Aprile 2005
Criteri di esclusione del candidato donatore ai fini della protezione della sua salute.
Il candidato donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sottoelencate patologie deve essere giudicato permanentemente non idoneo alla donazione di sangue o di emocomponenti per la tuteladella propria salute:
- Malattie autoimmuni
Ad esclusione della Malattia Celiaca purchè il donatore segua una dieta priva di glutine.
- Malattie cardiovascolari
Donatori con affezioni cardiovascolari in atto o pregresse ad eccezione di anomalie congenite completamente curate.
- Malattie organiche del sistema nervoso centrale
Antecedenti di gravi malattie organiche del sistema nervoso centrale.
- Neoplasie o malattie maligne
Eccetto cancro in situ con guarigione completa.
- Tendenza anomala all’emorragia
Candidati donatori con antecedenti di coagulopatia congenita o acquisita importante.
- Crisi di svenimenti e/o convulsioni
Convulsioni diverse da quelle febbrili infantili ad eccezione di quelle per le quali sono trascorsi 3 anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute.
- Affezioni gastrointestinali, epatiche, urogenitali, ematologiche, immunologiche, renali, metaboliche o respiratorie
Candidati donatori con grave affezione attiva, cronica o recidivante.
- Diabete
Se in trattamento con insulina.
Possono sussistere motivi per i quali è necessario, ai fini della protezione della salute del candidato donatore, rinviare la donazione; la decisione relativa alla durata del periodo di rinvio spetta al medico responsabile della selezione.
Il medico responsabile della selezione può avvalersi di consulenza specialistica prima della definizione del giudizio di non idoneità permanente alla donazione.
La gravidanza in atto costituisce motivo di esclusione temporanea per 1 anno dopo il parto e per 6 mesi dopo l’interruzione di gravidanza, eccettuate circostanze eccezionali e a discrezione del medico.
Criteri di esclusione permanente e temporanea del candidato donatore ai fini della protezione della salute del ricevente
Il candidato donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sottoelencate patologie o condizioni deve essere dichiarato permanentemente non idoneo alla donazione di sangue o di emocomponenti ai fini della protezione della salute del ricevente:
- Malattie infettive
Epatite C
Epatite B (eccetto persone divenute HBsAg negative e HBsAb positive)
HIV1-2
HTLV I/II
Babesiosi
Lebbra
Kala Azar (Leishmaniosi viscerale)
Tripanosoma Cruzi (M. di Chagas)
Sifilide
Epatite ad eziologia indeterminata.
- Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile (TSE) (per es. Morbo di Creutzfeld – Jakob, nuova variante del Morbo di Creutzfeldt-Jakob)
Persone con antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE, compresi donatori che hanno subito il trapianto della cornea e/o della dura madre e/o che in passato sono stati curati con medicinali estratti da ghiandola Pituitaria.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
13/06/2022
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