I rischi connessi alle procedure di donazione sono pochi e di piccola entità: i più frequenti sono la comparsa di ecchimosi nel punto di prelievo e la lipotimia (svenimento) legata in genere più all’emotività del soggetto che non al volume di prelievo. Solo molto raramente si verificano effetti collaterali più gravi che richiedono un trattamento terapeutico specifico.
- Il donatore in ogni momento può chiedere ulteriori chiarimenti;
- il donatore, dopo aver preso tutte le informazioni che ritiene necessarie, è libero di ritirarsi o di rinviare la donazione in qualsiasi momento e può decidere se giustificare o no la sua scelta;
- gli esami ematochimici e/o strumentali effettuati in occasione della donazione vengono valutati dal medico della struttura trasfusionale;
- in caso di riscontro di valori patologici il medico provvederà alla comunicazione al donatore e agli accertamenti del caso;
- il destino dell’unità donata dipende dal riscontro patologico rilevato: nel caso in cui venissero meno i criteri di sicurezza l’unità verrà eliminata.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
19/04/2022
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