Nell’ambito dei decreti di applicazione della legge trasfusionale viene posta particolare attenzione alla salute del donatore. Proprio per non arrecare alcun danno al donatore viene richiesto il rispetto di alcuni parametri, come ad esempio il peso corporeo (> 50 Kg), i valori dell’emoglobina (> 12,5 g/dL nella donna, > 13,5 g/dL nell’uomo), la pressione arteriosa (sistolica 110-180 mmHg), la frequenza cardiaca (50-100 battiti/min.), e di altre condizioni che saranno valutate nel corso della visita medica.
Tutte le procedure di prelievo di sangue vengono effettuate sotto la sorveglianza e la responsabilità di personale sanitario.
Per “sangue intero” si intende il sangue prelevato, a scopo trasfusionale, da un donatore, utilizzando materiale sterile, monouso e corredato di apposite sacche di raccolta contenenti una soluzione anticoagulante.
La durata della procedura è in media di 5 – 10 minuti e comporta il prelievo di 405-495 ml di sangue. Considerando anche le fasi preparatorie alla donazione il tempo mediamente impiegato dal donatore, dall’arrivo all’uscita, è di circa 1 ora. È consigliata l’assunzione di liquidi (thè, succo di frutta, acqua, no latte) 30-60 minuti prima della donazione.
Il sangue raccolto non viene utilizzato in toto, ma mediante una particolare procedura chiamata frazionamento, viene separato nei suoi costituenti. Da una singola unità di sangue intero è possibile ottenere tre unità di emocomponenti: i globuli rossi concentrati, le piastrine e il plasma. Sono questi emocomponenti che vengono utilizzati a scopo trasfusionale.
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Ultimo aggiornamento
06/07/2022
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