Umanizzazione dell’assistenza e delle cure

(sezione in corso di aggiornamento)


L’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, al fine di dare concretezza al concetto di “centralità del paziente”, deve gestire le attività organizzative e assistenziali orientate all’accoglienza considerando le diverse esigenze del paziente, tenuto conto dell’età, del genere, di particolari condizioni di salute e di fragilità fisica e psicologica oltre che di specificità religiose, etniche e linguistiche.

L’organizzazione deve definire ed attuare iniziative per assicurare la qualità della relazione tra professionisti sanitari, pazienti e loro famigliari che prevedano:
– la formazione degli operatori  per lo sviluppo delle soft skill e delle abilità procedurali del counselling (empatia, congruenza, accettazione incondizionata, comunicazione di “cattive notizie”)
– l’adozione, di modalità di lavoro secondo le logiche dell’equipe multidisciplinare e la partecipazione dei pazienti al processo assistenziale come esperto della propria situazione
– la presenza di modalità documentate per l’accesso agevolato alle prestazioni assistenziali che semplifichino gli adempimenti amministrativi ed assicurino una informazione tempestiva e trasparente, con particolare riferimento all’accesso alla documentazione sanitaria entro i tempi predefiniti
– la presenza di modalità documentate per la gestione della assistenza al paziente da parte di esterni.

Servizi e progetti di umanizzazione

Contribuiscono a garantire una sempre maggiore umanizzazione dell’assistenza i seguenti servizi:

  • Centro di Accoglienza Disabilità CAD-DAMA
  • Centro di Ascolto Psicologico  (CAP)
  • PegaSoS: l’App che accompagna nel percorso di cura i malati oncologici e i familiari
  • Ufficio Dimissioni Protette
  • Medicina di genere: E’ dimostrato che le differenze di genere influiscono sulla salute femminile (Bollini Rosa) e sulla salute maschile (Bollino Azzurro) e vanno valutate nell’insorgenza o nella progressione di molte malattie.
  • Il Codice Rosa per donne e bambini vittime di violenza: un percorso protetto, condiviso dal Pronto Soccorso con gli altri servizi aziendali e e non solo, che garantisce assistenza alle vittime di violenza domestica
  • Le Terapie contro il dolore: nel rispetto del diritto della persona a non soffrire sancito dalla legge n. 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”.
  • Mediazione linguistico-culturale: già attivo un servizio telefonico di mediazione linguistica per consentire o agevolare la relazione con il paziente straniero nell’ambito del percorso diagnostico-terapeutico (in corso di aggiornamento)
  • Le Associazioni di volontariato: l’Azienda può contare sulla collaborazione di numerose associazioni che supportano le attività assistenziali all’interno  delle strutture e che promuovono anche raccolte fondi per l’acquisto di strumenti e arredi  capaci di migliorare in vario modo la qualità dell’assistenza alle persone malate.
  • Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP: resta fondamentale il ruolo degli operatori dell’URP che sono deputati all’ascolto del cittadino/utente e sono in grado di fornire informazioni e orientamento rispetto ai servizi offerti dall’ospedale.
  • L’indagine della qualità percepita: la rilevazione e la valutazione della soddisfazione dei cittadini/utenti quale strumento per individuare possibili criticità, attuare azioni correttive e di miglioramento.

 

nel rispetto costante dei seguenti principi:

  • Tutela della privacy e della riservatezza: oltre a trattare i dati personali e sensibili del cittadino utente nel rispetto della normativa vigente europea e nazionale sulla Privacy, l’Azienda si impegna a tutelare in ogni contesto i diritti  e la dignità delle persone, prestando la massima attenzione alla riservatezza dei colloqui e degli spazi in riferimento alle distanze con visitatori e altri pazienti.
  • Disponibilità e garanzia di informazione: I singoli professionisti si impegnano a garantire la loro disponibilità e a fornire informazioni chiare e comprensibili ai pazienti e ai loro familiari (informative per il consenso informato, colloqui con pazienti e familiari). L’organizzazione si impegna a garantire un flusso informativo costante con i cittadini attraverso: sito web, URP, canali social, relazioni con gli organi di stampa.
  • Sviluppo dell’accessibilità digitale a favore di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari:  In attuazione della Direttiva UE 2016/2102,  l’Azienda ospedaliera di Terni ha  revisionato il sito web (2021-2022) secondo le Linee Guida sull’Accessibilità degli strumenti informatici fornite da AGID,  in vigore dal 10 gennaio 2020, e pubblica la Dichiarazione di accessibilità  in cui attesta lo stato di conformità  del proprio sito rispetto ai requisiti di accessibilità, e persegue il costante sviluppo dell’accessibilità digitale secondo le risorse disponibili.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
02/07/2024
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